Nella mattinata del 30 gennaio tutte le classi quinte del Liceo Scientifico “A. Avogadro” di Vercelli sono state coinvolte nel progetto “Porgi una mano, qualcuno ha bisogno di te”, per promuovere il valore connesso alla pratica della donazione del sangue e del midollo osseo. L’istituto ha scelto di sostenere la campagna del Sistema Sanitario regionale del Piemonte, che vede il partenariato dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo osseo), AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue), CABS (Consorzio Amici Banca del Sangue “Francesco Peyretti”) e FIDAS (Associazione Donatori Sangue Piemonte). Le professoresse Giuseppina Anfuso e Iose Bresciano hanno accolto la dottoressa Rosa La Torre e la dottoressa Anna Maria Mangione, che hanno sensibilizzato gli studenti e le studentesse al problema della donazione. La dottoressa La Torre ha spiegato chi può essere un donatore di sangue e che in Italia ogni anno oltre 500.000 persone necessitano di una terapia trasfusionale. La dottoressa Mangione ha fatto presente come gravi malattie come la leucemia abbiano buone probabilità di essere curate attraverso il midollo osseo. Entrambe hanno sottolineato quanto sia fondamentale la compatibilità e quanto dia necessario trovare per ogni paziente un donatore idoneo.
Attraverso video sono state rese testimonianze di giovani donatori che hanno superato paure e pregiudizi e sono state raccontate storie di pazienti salvati con la trasfusione o la donazione. Filmati scientifici hanno soddisfatto la curiosità degli studenti, di cui molti seguono il biomedico.
«L’intervento di questa mattina – afferma la Dirigente scolastica Rossella Talice – ha avuto un duplice esito: quello di sensibilizzare i giovani in merito all’impegno civile e quello di renderli consapevoli dal punto di vista scientifico di ciò che comporta la donazione».
Un questionario somministrato agli studenti restituirà il quadro oggettivo dell’impatto dell’incontro.
0